Gli orsi polari non sono bianchi

Gli orsi polari, i più grandi orsi del mondo, pur essendo noti anche come orsi bianchi non sono bianchi, se non all'apparenza. Hanno la pelle scura, come i loro cugini orsi bruni, e i loro peli esterni sono trasparenti (non pigmentati) e cavi; catturano i raggi solari e sembrano bianchi perché le cavità riflettono la luce. Si tratta di un adattamento agli habitat freddi in cui questi plantigradi vivono: avere il corpo chiaro li aiuta ad assorbire e a disperdere meno calore, proteggendoli dalle basse temperature e rendendoli quasi invisibili per le loro prede preferite, le foche, che non riescono a percepire la loro presenza prima di sbucare dai ghiacci per respirare.
Quando però gli orsi polari si trovano in contesti diversi, meno illuminati e con minor riflesso di luce dal ghiaccio, non è inusuale vedere i loro manti più scuri, quasi marrone chiaro, o persino... verdi! Nel 2008 nel giardino zoologico di Nagoya, in Giappone, la pelliccia di alcuni orsi polari divenne improvvisamente verde. In altri parchi naturalistici si erano notati fenomeni simili. La causa di quella strana colorazione erano delle alghe depositatesi dentro i peli cavi dei plantigradi in seguito alle loro immersioni in un laghetto. Fortunatamente gli orsi polari stanno benissimo anche quando cambiano colore e gli basta un lavaggio in acque pulite per perdere il bizzarro colorito.