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Le mamme orse sono forti, coraggiose e non esitano a battersi fino alla morte contro chiunque minacci i loro cuccioli: branchi di lupi, tigri, uomini. Il pericolo più grave per l'incolumità della loro prole è costituito dai maschi di orso che, come tanti grandi predatori, sono istintivamente portati a uccidere i piccoli per potersi accoppiare con le femmine. Questo comportamento aggressivo dei maschi è documentato tra gli orsi polari, gli orsi neri americani e gli orsi bruni. Le orse non tornano in estro (fertili) sino al termine del periodo di affiancamento con i cuccioli, che può durare fino a oltre due anni.
Le femmine di orso sono meno grandi dei maschi ma, nelle lotte per difendere gli orsetti, compensano lo svantaggio fisico con la forza data dalla motivazione. Essendo però, oltre che forti, anche intelligenti, le orse se possono evitano lo scontro con i maschi facendo ricorso a qualche stratagemma. In Alaska alcune madri grizzly hanno imparato a sfruttare la presenza dei gruppi di turisti impegnati nell'osservazione della fauna locale. Avendo constatato che gli escursionisti che rimangono vicini alle tende non costituiscono un pericolo, le orse si avvicinano loro insieme ai cuccioli quando percepiscono la presenza di un maschio potenzialmente ostile. Aspettano poi che l'orso minaccioso si allontani, spinto dal suo naturale istinto a girare alla larga dagli esseri umani, prima di muoversi nella direzione opposta con i loro piccoli.
Si potrebbe dire furba come un'orsa!
In spoiler un breve video del canale YouTube Grizzly Alaska, gestito da una guida per safari naturalistici nello Stato americano, che racconta questo intelligente stratagemma delle mamme grizzly. Buona visione e, se avete tempo, gustatevi anche altri video del canale.
Edited by Oskar - 27/3/2024, 15:03
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