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In montagna e in zone collinari e boscose è possibile imbattersi in un orso mentre si passeggia. Può succedere sia nel Nord Italia, soprattutto in Trentino Alto-Adige, sia in alcune zone del Centro Italia, sia in diversi Paesi esteri.
Cosa fare in caso di incontro con un orso?
Innanzitutto bisogna ricordare che la migliore arma è la prevenzione, ovvero creare le condizioni per non trovarsi davanti a un plantigrado. Se un orso si accorge della presenza umana tenderà istintivamente ad allontanarsi. Informatevi se ci sono orsi nelle zone in cui vi accingete a camminare; in caso ci fossero, fate rumore per segnalare il vostro passaggio ai plantigradi e generalmente questi andranno altrove. Nonostante il loro eccellente olfatto, è possibile che gli orsi non si accorgano della nostra presenza se siamo sottovento rispetto a loro. Attenzione: se foste all'estero in aree in cui vivono orsi più grandi o aggressivi di quelli europei, come i grizzly in Nord America o gli orsi labiati in India, muovetevi solo ed esclusivamente nelle zone appositamente predisposte dalle guardie forestali per le visite naturalistiche.
Tenete sempre i cani al guinzaglio per evitare che si avvicinino a un orso, lo spaventino, causino un attacco difensivo del plantigrado e lo conducano poi verso di voi mentre battono in ritirata. C'è il rischio che ciò accada soprattutto se l'orso in questione è una mamma con i suoi cuccioli.
Ricordatevi anche di non abbandonare mai cibo e rifiuti sui percorsi o nei pressi di rifugi o abitazioni. Se gli orsi si abituano a trovare alimenti nelle zone frequentate dalle persone tenderanno a girare regolarmente da quelle parti, perdendo la loro naturale propensione a stare lontani dagli esseri umani. E' fondamentale che ciò non accada per la nostra salute e per non dare argomenti a chi vuole abbattere gli orsi che sviluppano confidenza con l'uomo. Riportate sempre a casa alimenti e avanzi o buttateli in bidoni chiusi e non accessibili agli animali. Evitate anche di campeggiare e organizzare pic-nic nelle zone popolate da orsi e non lasciate cibo dove i plantigradi potrebbero fiutarlo.
Se vedete un orso in lontananza o passate vicino a una tana, a maggior ragione se ci sono orsacchiotti, non avvicinatevi; un plantigrado, specialmente una mamma orsa, potrebbe percepire la cosa come una minaccia e attaccare. Allontanatevi in silenzio e con calma. Non sognatevi di fermarvi o, peggio ancora, di andare vicino agli orsetti per scattare qualche foto.
Infine, nel malaugurato caso vi trovaste improvvisamente a poca distanza da un orso (eventualità remota se siete stati prudenti), mantenete il sangue freddo: è probabile che si allontani da solo o rimanga fermo senza avvicinarsi oltre a voi. Non avanzate verso di lui e non seguitelo se accenna ad andarsene; muovetevi con molta calma nella direzione opposta alla sua parlando tranquillamente. Se dovesse alzarsi sulle zampe posteriori non abbiate paura, sta solo studiando la situazione. Rimanete fermi e parlategli senza concitazione. Se non vi percepirà come un pericolo quasi sicuramente finirà per andare via.
Se l'orso dovesse avvicinarsi a voi non tentate di affrontarlo, di colpirlo con qualche oggetto, di scappare o di tuffarvi in acqua: gli orsi sono molto più forti, resistenti e veloci, sia nella corsa che nel nuoto, di qualsiasi essere umano. Un attacco potrebbe inoltre far infuriare il plantigrado. Mantenete la vostra posizione, parlate e gesticolate con calma. Se l'orso vi sta transitando a fianco indietreggiate a piccoli passi senza mettervi sulla sua strada e probabilmente passerà oltre senza colpo ferire. Dovesse invece attaccarvi, distendetevi a pancia in giù, coprendovi il collo con le mani. Una volta realizzato che non siete una minaccia, l'orso vi lascerà quasi certamente stare e se ne andrà, a meno che non stia morendo di fame. Quando non sarà più nei paraggi vi potrete rialzare e allontanarvi.
In caso di incontri ravvicinati con un orso, in particolare in zone frequentate da molte persone, segnalatelo in Italia ai Carabinieri - Corpo Forestale al numero 1515 e all'estero alle autorità competenti.
Ricordatevi che i comportamenti responsabili sono la migliore arma per prevenire incontri spiacevoli e per superarli indenni qualora accadessero comunque. Siate razionali e tenete a mente che i casi di attacchi mortali di orsi agli uomini sono rarissimi e quasi sempre causati dalla mancanza di prudenza delle persone. Gli orsi non ci vedono come prede e, se possono, ci evitano volentieri.
Se tutti ci comporteremo in maniera responsabile una pacifica convivenza con questi meravigliosi animali sarà sempre possibile, in Trentino-Alto Adige e ovunque.
Segnalo, a conferma di molte delle informazioni riportate nel presente approfondimento, questa utile immagine tratta dall'ottimo sito del WWF Italia:
Edited by Oskar - 27/3/2024, 15:04
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