"Raccontare la storia dell'orso", le origini del modo di dire

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    15,458
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    "Raccontare la storia dell'orso" (o "quella dell'orso") è un modo di dire piuttosto diffuso ma il senso della frase non è facilmente intuibile.
    L'espressione si usa per descrivere le bugie, scuse o giustificazioni, spesso fantasiose e poco convicenti, addotte da chi ha qualcosa da nascondere. Ma cosa c'entrano in tutto questo gli orsi, animali associati nell'immaginario collettivo alla forza, alla fierezza, talvolta alla simpatia per il loro aspetto buffo o alla pigrizia per il fatto che vanno in letargo, ma mai alla slealtà, alle menzogne o alla furbizia malevola?
    Sono due le versioni che spiegano le origini di questo strano modo di dire. La prima, più diffusa, lo fa risalire a una leggendaria prova di retorica medievale: chi voleva ottenere il titolo di magister di retorica presso l'università di Mainz doveva riuscire a convincere, anche ricorrendo a sotterfugi, un orso a ballare. Di questa curiosa storia tradizionale si trova traccia nella favola dei fratelli Grimm "Il saggio piccolo sarto".
    La seconda versione, meno nota e affascinante, rimanda a una storia popolare in cui un giovane, incaricato di riportare dei soldi al proprio padrone, decide di tenerli per sé. Come giustificazione per la mancata consegna, il ragazzo racconta di aver perso il denaro fuggendo da un orso.
    In entrambi i casi l'orso non è l'autore dell'inganno; nel primo ne è la vittima e nel secondo viene usato come poco plausibile scusa. La falsità proprio non si addice ai plantigradi.

    Edited by Oskar - 27/3/2024, 14:58
     
    Top
    .
0 replies since 4/2/2023, 15:32   938 views
  Share  
.