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Nelle ultime settimane, a seguito della tragica aggressione di un orso a un giovane in Trentino, molti hanno messo in dubbio la bontà di Life Ursus, il programma che ha reintrodotto l'orso bruno sulle Alpi trentine. I pareri contrari al progetto sono legittimi; quello che non è corretto è far passare l'idea che aver riportato l'orso nei boschi montani del Trentino sia stato il vezzo di qualche animalista. L'orso è un animale che ha una grande importanza ecologica e il suo reinserimento in Trentino è stato attuato per promuovere la biodiversità e la salute dei nostri boschi.
L'orso è una delle cosiddette "specie ombrello", quelle ovvero la cui presenza assicura di riflesso la sopravvivenza di molte altre specie e dei processi ecologici ad esse correlati. Con il suo bisogno di ampi spazi incontaminati, l'orso è indice di un bosco sano e proteggerlo significa proteggere indirettamente tutto l'ecosistema.
L'orso agisce anche sulle popolazioni di prede, tenendone sotto controllo naturalmente il numero e favorendo così una corretta rinnovazione del bosco, ovvero la sostituzione di alberi vecchi con altri più giovani, un processo ostacolato da un numero eccessivo di erbivori e del cui buon funzionamento beneficiano le piante e gli animali.
L'orso è anche una "specie bandiera", ovvero uno di quegli animali che, per ragioni storiche e culturali, avvicina le persone alla causa della tutela degli ambienti naturali e della conservazione della biodiversità. Con il suo aspetto fiero e al contempo famigliare e la sua lunga storia di "re degli animali" in Europa, l'orso è uno dei migliori simboli delle campagne politiche e sociali per la salvaguardia della natura.
Convivere con l'orso significa riconoscere che ci sono aree nelle quali l'uomo non è il padrone assoluto, ambienti relativamente piccoli e remoti in cui la natura selvaggia ha il diritto non solo di sopravvivere, ma di perpetrarsi vitale. Accettare l'idea che si debbano prendere accorgimenti quando ci si addentra nei boschi e che a volte sia necessario rinunciare a qualcosa in montagna è indispensabile per preservare la biodiversità, ovvero la varietà delle forme di vita sul nostro pianeta.
Per approfondire:
www.parcoabruzzo.it/ConoscereLorso_html/08Convivere.html
www.focus.it/ambiente/ecologia/ors...ura-e-a-rischio
https://grandicarnivori.provincia.tn.it/L-...nservare-l-orso
E' significativo notare come anche la Provincia autonoma di Trento, il cui presidente non ha fatto nulla per promuovere la convivenza tra uomini e orsi e che invoca abbattimenti di plantigradi, sul proprio sito riconosca l'importanza della conservazione dell'orso.
Edited by Oskar - 29/3/2024, 18:44
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